Ciao a tutti, sono Lisa.
I miei amici  stanno organizzando una corsa-camminata non competitiva per la lotta contro i sarcomi che si terrà il 28 maggio, il giorno del mio compleanno, a Vittorio Veneto.
L’idea dei miei amici di organizzare questo evento nasce da un mio desiderio maturato in seguito alla battaglia che ho dovuto affrontare, già nel 2009, contro un tumore al seno.
Il tragitto che percorrerete io lo conosco molto bene: era la passeggiata che facevo insieme ad alcuni amici il 26 dicembre di ogni anno, per “smaltire i panettoni” del giorno di Natale e poi lo ripercorrevamo in moltissime altre occasioni.
Da sempre appassionata di montagna (fin da piccola andavo su e giù per il bosco del Cansiglio con mia nonna Lorenza alla ricerca di funghi ed altri prodotti della natura), subito dopo essermi ripresa dal tumore al seno mi sono iscritta alla Scuola di Maratona Vittorio Veneto ed ho cominciato a fare le mie prime corse in montagna. Amavo in particolare le salite; ogni salita per me era una sfida da vincere, un po' come lo è stata la mia vita da quando ho dovuto con coraggio affrontare la malattia.
Dopo un duro e costante allenamento, ho affrontato i miei primi trail in montagna correndo sia singolarmente che in coppia. Non potete immaginare la gioia che provavo quando, esausta, arrivavo in cima alla vetta….e poi giù di corsa fino all’arrivo. Mi sentivo forte; in quei momenti c’eravamo solo io e la natura che mi abbracciava e mi dava conforto. Le preoccupazioni legate alla malattia in quegli istanti scomparivano e mi sentivo felice.
Purtroppo, proprio quando – guarita dal tumore al seno – credevo di poter riprendere la mia vita serenamente, ho dovuto di nuovo fare i conti con un altro tipo di tumore, un sarcoma, che nulla aveva a che fare con il primo. I sarcomi sono tumori rari e, forse non lo sai, ce ne sono più di 80 sottotipi differenti. Il mio era un leiomiosarcoma. Grazie allo IOV, per curarlo ho potuto accedere a protocolli sperimentali che mi hanno permesso di continuare a vivere le mie montagne e la natura. Sono sempre stata una sportiva, mi appassionavo a sperimentare e a guardare ogni tipo di sport (dall’atletica leggera alle gare di freccette!), e con spirito sportivo ho affrontato con rigore, tenacia, coraggio e forza d’animo anche la malattia.
Ho avuto la fortuna di avere al mio fianco la famiglia, gli amici, i colleghi che con profondo affetto mi hanno affiancata e sostenuta: senza di loro il percorso sarebbe stato di gran lunga più difficile. Anche per alleviare le loro preoccupazioni, ho sempre cercato – pur nelle avversità – di affrontare la vita con un sorriso e di regalare la mia positività alle persone che mi stavano accanto.
Ho incontrato medici ed infermieri competenti e sensibili che mi hanno accompagnata nel periodo più doloroso della mia vita. Prima il personale medico-sanitario dello IOV che con determinazione e costanza mi ha incoraggiata e rassicurata. Poi i medici e gli infermieri dell’Unità Operativa di Cure Primarie e Cure Palliative di Vittorio Veneto che con delicatezza e attenzione sono stati presenti con me e con i miei familiari e amici nel tratto più duro.
Ho sempre creduto nella ricerca medico – scientifica e sono fermamente convinta che ognuno di noi possa dare il suo piccolo contributo per la ricerca, con la speranza di riuscire presto a sconfiggere i tumori.....Correrò con voi!